Con l’arrivo dell’autunno c’è chi dice che la bella stagione è finita… ma stiamo scherzando? Io direi che è adesso che viene il bello!
Certo, forse le temperature non permetteranno più di gironzolare in canottiera e infradito, ma guardare le Dolomiti in autunno è semplicemente uno spettacolo magico. Settembre sta finendo e con lui anche gli ultimi raggi di estate se ne vanno per lasciare spazio alle prime tinte autunnali.
Non so voi, ma io in estate non mi soffermo mai a guardare i boschi: li trovo così normali. Ci si abitua, semplicemente, al verde rigoglioso e costante.
A ottobre invece, l’incanto dei colori che si trasformano continuamente è così grande che spesso li fisso e penso fra me e me: “Porcamiseria, wow!”.
Ho un ricordo indelebile della scuola materna, uno dei pochi che mi sono rimasti e che ogni tanto rinnovo grazie ad una videocassetta di quegli anni. Ricordo che una delle maestre ci fece aspettare tutti nell’aula grande e noi non sapevamo perché ci avevano fatto tenere le scarpe invece di farci mettere le pantofole. Quando l’altra maestra è entrata con due sacconi pieni di foglie e li ha svuotati sul pavimento, è partita una festa che Choachella Festival levati proprio! In sottofondo la baby dance e il casino delle foglie sotto i nostri piedini me lo ricordo come fosse ieri…
Oggi, ogni volta che in autunno mi ritrovo a passeggiare nei boschi, tendo ancora a scalciare le foglie per fare “rumore”. Credo sia un cibo per l’anima, un contatto diretto con la natura che solo i boschi delle Dolomiti sanno regalare.
I castagni, i faggi, i larici, i noci, il verde perenne degli abeti… tutto si colora come in un dipinto unico e diverso ogni anno.
I piatti a base di zucca si fanno largo nelle case e le tisane calde stanno rimpiazzando le bibite gelate di agosto.
Il foliage delle Dolomiti è una chicca imperdibile per gli appassionati di fotografia e per gli amanti delle situazioni wild, oltre che un’occasione di relax e immersione nella natura unica.La scarsa affluenza turistica rende l’autunno in montagna particolarmente tranquillo e ogni sentiero è un cammino di pace dove ascoltare se stessi e i rumori del bosco.