Attraversando le varie vallate si incontreranno rifugi e baite, che potranno offrirvi ristoro e relax, degustando piatti tipici o semplicemente sorseggiando un aperitivo in compagnia.
Le scuole sci dei comprensori Dolomiti Superski sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione, o per prenotare il maestro che possa guidarvi attraverso queste esperienze sciistiche straordinarie.
Il Giro della Grande Guerra è ormai un itinerario collaudato settimanalmente da gruppi di sciatori, che lo percorrono in senso orario ed antiorario con gli sci o con la tavola da snowboard, tanto da venire considerato un’ottima alternativa al classico “Sellaronda”.
Il percorso si snoda sotto le pareti delle più belle cime dolomitiche (Civetta, Pelmo, Nuvolao-Averao, Cinque Torri, Tofane, Lagazuoi, Cime di Fanes, Conturines, Sasso della Croce, Settsass, Sassongher, Gruppo del Sella, Marmolada), ed ha come epicentro la montagna simbolo della Grande Guerra: il Col di Lana. Il giro, che passa attorno a questa montagna, offre numerose possibilità di osservare i luoghi teatro della più terribile guerra degli ultimi 100 anni: reperti bellici, camminamenti nella roccia, gallerie, fortini e tutto ciò che i soldati italiani e tedeschi costruirono per far fronte al nemico e alle intemperie di quel particolare periodo si sveleranno ai vostri occhi.
I panorami che si incontrano, continuamente mutevoli, appagheranno interamente l’escursionista che rimarrà incantato dai momenti silenziosi durante la discesa della pista dalla funivia del Lagazuoi fino all’Armentarola, o divertito durante il traino dei cavalli e sbigottito nel tratto finale di fronte alle imponenti pareti di ghiaccio lungo il “Gran Canyon” dei Serrai di Sottoguda.
Il giro è fattibile in giornata partendo la mattina presto, all’apertura degli impianti di risalita, al massimo entro le ore 9.00. Le piste sono di media difficoltà ed anche i bambini possono percorrere il giro senza problemi. Lungo il percorso ci sono piste alternative, per cui si potrà scendere lungo la pista Gran Risa, teatro delle gare di Coppa del mondo in Alta Badia o salire sulla cima dolomitica per eccellenza, la Marmolada 3.342 m., e sciare sulla pista “Bellunese”, la pista più lunga de
Nel diario di uno sciatore non può sicuramente mancare la mitica Sella Ronda, lo skitour più conosciuto delle Alpi. E’ un percorso panoramico di circa 40 km, dei quali 26 da affrontare con gli sci ai piedi. E’ il giro dei quattro passi (Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo) attorno al massiccio roccioso del Sella, che attraversa le valli ladine di Fassa (Trentino), Gardena (Alto Adige), Badia (Alto Adige) ed Arabba (Veneto).
Un carosello di piste, di livello medio o a scelta avanzato, tutte collegate tra loro da moderni impianti di risalita. Il tour Sella Ronda può essere affrontato tranquillamente in 5-6 ore, anche dai sciatori meno esperti.
Il sogno di trascorrere un’intera giornata sulla neve, senza mai togliersi gli sci, senza mai ripetere la stessa pista è realtà. Un’avventura, quasi sempre sopra i 2.000 metri di quota, dove lo sguardo spazia su orizzonti disegnati dalle splendide Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Unesco. Da ciascuna valle si parte alla volta della Sella Ronda. L’importante è iniziare il giro non più tardi delle ore 10.00. Può essere intrapreso in entrambe le direzioni di marcia, riconoscibili dal colore della loro segnaletica: arancione per il senso orario, verde per quello antiorario.
È particolarmente importante raggiungere l’ultimo passo prima delle ore 15.30 per poter rientrare in tempo al punto di partenza. In caso di maltempo (bufere di neve o forte ve